di Martina Boiardi e Elena Gerra
Dal 12 al 20 agosto noi ragazzi del noviziato e del Clan Endeavour del gruppo scout Fiorenzuola 1 abbiamo vissuto la nostra esperienza di campo di servizio a Roma. I giovani del noviziato hanno iniziato la route camminando lungo le ultime tre tappe della Via Francigena per raggiungere il Clan, che nel frattempo aveva iniziato l’esperienza di servizio presso la Comunità di Sant’Egidio. I novizi si sono misurati con la fatica della strada, arricchendosi nel contempo la mente grazie alle testimonianze vissute lungo il percorso. All’arrivo a Sutri infatti i novizi hanno avuto un contatto diretto con le monache Carmelitane dalle quali sono stati ospitati. Le monache hanno narrato ai ragazzi l’importanza di vivere in modo semplice e umile accompagnate dalla preghiera incessante, avendo un contatto diretto con Dio sulla cui presenza è fondata la loro casa e la loro vita fraterna. A Roma i novizi si sono uniti a noi del Clan nel servizio, che ci ha portati a toccare con mano tante realtà di disagio e a scoprire la bellezza di comprometterci, mettendoci in gioco al servizio degli ultimi. Tra le varie attività abbiamo servito nella mensa della comunità, incontrato i ragazzi Rom, passato il pomeriggio con anziani e disabili e preparato panini per i senzatetto. Sono stati giorni intensi, in cui abbiamo misurato sulla nostra pelle la bellezza ma anche la difficoltà del servizio, che richiede l’impegno e il coraggio di mettersi a disposizione. Sono stati anche giorni ricchi di testimonianze significative, non solo dei numerosi volontari, ma anche di persone come il politico Gigi de Palo e la magistrata del tribunale dei minori Maria Teresa Spagnoletti, i quali hanno deciso di dedicare la loro vita al servizio attraverso una scelta di cittadinanza attiva. Il tema della cittadinanza, sul quale abbiamo lavorato durante l’anno, è infatti molto caro allo scoutismo, che vede in esso, come nella fede e nel servizio, uno dei suoi punti cardine.
Agesci Fiorenzuola1 